Stefania Corrado

Il benessere parte dalla tavola: la Dieta Mediterranea nel 2025

dieta mediterranea

Nel 2025 parlare di benessere significa tornare all’essenziale.
E pochi atti quotidiani raccontano chi siamo, come ci sentiamo e come ci prendiamo cura di noi… quanto il modo in cui scegliamo di mangiare.

Non è solo nutrizione: è una pratica di amor proprio.
E oggi la scienza ci dice con sempre più chiarezza: mangiare bene è la prima forma di prevenzione e benessere sostenibile.

Dieta Mediterranea: il futuro ha radici profonde

La Dieta Mediterranea – riconosciuta patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’UNESCO – privilegia le materie prime, la loro varietà e valorizzazione: la semplicità genuina di quanto la natura ci offre. Non è solo un modello alimentare, né tantomeno da considerarsi “vecchio”.
È ancora oggi uno dei modelli nutrizionali più studiati1 ed efficaci al mondo – e lo dicono i dati, non solo la tradizione.

Nel 2025, la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) ha presentato una nuova versione della Piramide Alimentare2, aggiornata per riflettere le esigenze attuali e favorire una maggiore aderenza allo stile di vita quotidiano:

Più spazio ad alimenti vegetali e integrali.
Meno consumo di carne rossa, zuccheri, alcol e prodotti ultraprocessati.
Più attenzione alla stagionalità, allasostenibilità ambientale, allacultura del cibo come relazione e prevenzione.

Una visione che si avvicina sempre più al modello mediterraneo, e a un’idea di alimentazione e benessere che tiene insieme salute, territorio e consapevolezza.
E che resta attuale anche perché non impone, ma educa e accompagna, con equilibrio e semplicità.

La nuova piramide alimentare (Società Italiana di Nutrizione Umana, 2025)

Harvard Healthy Eating Plate: facciamo chiarezza

gli stessi principi guidano anche il “Piatto Sano di Harvard3”, una delle rappresentazioni più efficaci e autorevoli dell’alimentazione quotidiana.

Il messaggio è semplice:
non serve contare tutto, serve riorganizzare le proporzioni.

  • ½ piatto di verdura e frutta
  • ¼ cereali integrali
  • ¼ proteine sane (pesce, legumi, frutta secca)
  • grassi buoni, acqua, attività fisica quotidiana

Si tratta di un modello flessibile, intuitivo e accessibile.
Perfettamente integrabile con la Dieta Mediterranea. E, soprattutto, realistico e sostenibile nel tempo.

“What you eat is more important than how much you eat.”
— Harvard Healthy Eating Plate, 2024

Mangiare bene: tra neuroscienze e quotidianità

La nutrizione non riguarda solo il corpo.
Sempre più studi mostrano il legame tra alimentazione e salute mentale, equilibrio emotivo, performance cognitiva5 6.

  • Mangiare bene modula l’umore, migliora il sonno, rafforza il sistema immunitario.
  • E può diventare uno degli strumenti più semplici (e potenti) per ritrovare energia e lucidità in un mondo che spesso ci chiede di iper performare.

Il cambiamento non è questione di dieta: bensì di visione

Cambiare abitudini alimentari non significa aggiungere regole.
Significa creare le condizioni per fare scelte migliori – senza stress, senza senso di colpa, senza perfezionismo.

Ed è qui che entra in gioco il ruolo del Nutrition & wellness coach:
che non propone un piano, ma un processo. Non un sacrificio, ma una costruzione.

Una buona alimentazione non è mai solo individuale.
È un atto di coerenza e rispetto. Verso di sé e verso il ondo in cui viviamo.

Dal Mediterraneo all’Asia… Lasciamoci educare dal cibo

La Dieta Mediterranea è un modello esportabile. Ne ho parlato anche in Vietnam, durante la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo ad Hanoi, dove ho tenuto una lezione sul Made in Italy agroalimentare e condotto cooking demo che univano tradizione e innovazione, tra pasta, riso e prodotti di qualità.

La Dieta Mediterranea non è solo un patrimonio culturale: è un modello educativo che può dialogare con culture diverse.
Ne ho avuto conferma durante la mia partecipazione alla Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dove, invitata dall’ambasciata italiana ad Hanoi, in Vietnam, ho tenuto una lezione all’università e alcune cooking demo con piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave creativa.

In quel contesto ho portato esempi concreti — dalla pasta al riso italiano — che raccontassero l’importanza di un’alimentazione consapevole, equilibrata e di qualità, promuovendo i valori del nostro approccio mediterraneo anche in realtà e culture differenti.

Un’occasione per parlare non solo di ingredienti, ma anche di educazione alimentare e di quanto cibo e benessere siano legati, ovunque, nel mondo.

Scopri di più sull’esperienza in Vietnam

Conclusione – Cibo, consapevolezza, evoluzione

Mangiare bene non dovrebbe diventare un ulteriore obiettivo da imporsi.
È un linguaggio. Un modo di abitare il proprio corpo. Di ascoltare i propri bisogni. Di progettare una vita più centrata ed energica.

Proprio per questo, come professionista certificata in Nutrition & Wellness Coaching (Harvard Medical School), ho scelto di accompagnare persone e aziende in percorsi che mettono il benessere reale al centro – non come tendenza, ma come direzione concreta.

Perché ogni cambiamento sostenibile parte da ciò che scegliamo ogni giorno.

Scegliamo di nutrirci bene per stare bene!

Scopri di più sull’Health Coaching


Fonti:

  1. New England Journal of Medicine – Mediterranean Diet and Cardiovascular Risk, 2013 ↩︎
  2. SINU – La nuova Piramide Alimentare 2025 ↩︎
  3. Harvard T.H. Chan School – Healthy Eating Plate, 2024 ↩︎
  4. Copyright © 2011, Harvard University. For more information about The Healthy Eating Plate, please see The Nutrition Source, Department of Nutrition, Harvard T.H. Chan School of Public Health, www.thenutritionsource.org, and Harvard Health Publications, www.health.harvard.edu. ↩︎
  5. Global Wellness Institute – Nutrition & Wellness Insights, 2024 ↩︎
  6. Harvard/MGH – Gut-brain connection and mental health, 2023 ↩︎