Taste of Milan 2012: Tendenza Green

Tendenza Green

E anche quest’anno Taste si è concluso tra le tante polemiche, gli altrettanti pareri entusiasti e niente di nuovo sul fronte occidentale  un tempo autunnale, freddo e piovoso che ormai storicamente perseguita questa manifestazione, indipendentemente dalla data in cui essa si svolga, settembre o maggio.

Non importa, noi coraggiosi non ci siamo fatti mancare nulla…anche sotto la pioggia :).

Oggi vorrei soffermarmi su una visione un po’ parallela che ho avuto a Taste quest’anno: non voglio parlarvi o raccontarvi dei numerosi e buonissimi assaggini dei vari loculi-ristoranti presenti alla manifestazione, lo farò in un altro articolo dedicato.

Qui vi voglio raccontare di una tendenza green che s’è fatta strada a partire dal salato, per arrivare al dolce per mano di un grande chef stellato – Pietro Leemann del Joia e un di pasticcere che ritengo un genio assoluto; senza esagerare penso sia la mano migliore d’italia per inventiva, tecnica, attenzione alla lavorazione della materia prima e anche tanta simpatia: Gianluca Fusto.

Sono stata invitata a due eventi esclusivi che si sono svolti in una magica roulotte, attrezzata come una vera e propria astronave da cucina (ne voglio una anche iooooooo).

In cucina con Pietro Leemann, in collaborazione con Truvia.

Truvia® è il primo dolcificante a base di estratto di foglia di stevia naturalmente dolce e  dal gusto eccellente, 3 volte più dolcificante del comune zucchero.
Pietro Leemann ha sicuramente una passione per l’alimentazione equilibrata in grado di fornire il giusto contenuto di nutrienti e di calorie senza rinunciare al gusto e al piacere del mangiar sano e quindi chi meglio di lui può spiegarci come utilizzare questo dolcificante naturale?

Nel piatto di oggi il protagonista è il riso, riso che da oriente a occidente prende due direzioni diverse rispetto al gusto: oriente significa purezza, non gusto e quindi essenza; occidente è sinonimo di gusto e ‘aggiunta’.
Si comincia, che cosa abbiamo preparato?
E dico abbiamo perchè lo chef del Joia ci ha messi letteralmente al lavoro, facendoci realizzare alcuni passaggi della ricetta.

Un fantastico sushi vegetariano con salsa agrodolce ai lamponi: un equilibrio di constrasti fantastico al palato: dolce, salato e l’agro che in bocca creano un movimento rotondo e persistente.
Ecco come abbiamo preprato il sushi:

Ingredienti per 4 persone:

Per il riso:

  • 200 g di riso
  • 200 g di cavolfiore
  • 10 g aneto
  • 10 g di timo
  • 20 g di aceto di vino bianco
  • 10 g di  Truvia®
  • 8 asparagi verdi
  • 2 fogli di alga nori
  • sale

Per la salsa ai lamponi:

  • 5o g di succo di lampone
  • 10 g di succo di limone
  • 20 g di olio evo
  • 5 g di  Truvia®

Preparazione

  1. Lavare il riso per 4 volte e cuocerlo alla giapponese, cioè mettendolo in una pentola che lo contenga bene, ricoprendolo di acqua più due centimetri sopra il suo livello. Coperto ermeticamente viene cotto per 30 minuti a temperatura bassissima.
  2. Tagliare il cavolfiore a pezzetti e cuocerlo in acqua bollente salata per 7 minuti, scolarlo, frullarlo leggermente e unirlo al riso. Cuocere gli asparagi verdi pelati per 5 minuti, tagliare le code a cubetti e unirle al riso, condire con l’aceto, lo zucchero, sale, i semi di finocchio, l’aneto e il timo tritati e mescolare bene.
  3. Con la pellicola formare dei rotoli spessi 4 centimetri e ben compatti, rotolarli nell’alga nori, mettere a riposare in frigorifero per dieci minuti e tagliare a fette alte 5 cm.
  4. Per la salsa di lamponi frullarli con un goccio d’acqua, passarli al colino, unire olio, sale e succo di limone e mescolare bene.
  5. Sul fondo del piatto fare delle macchie con le due salse, appoggiarvi il sushi e guarnire con erbe e fiori.

In cucina con Gianluca Fusto: un dolce di tendenza Green

Alla fine di un pasto importante perchè non rompere gli schemi con un dolce a base di verdure?
Peccato che non possa farvelo assaggiare qui ma questo dolce era freschissimo e delicatissimo, una meraviglia di consistenze diverse che si incontravano in bocca.

Gianluca ci ha spiegato che nei dolci sta cercando di alleggerire sempre di più, utilizzando meno zucchero che è una componente chimica che cambia il sapore del cibo, fa salivare e scalda la bocca.  A prestissimo mi invierà la ricetta completa!

Stay tuned,

Stefania